Bombe in Usa, Rahami voleva il martirio

(ANSA) – ROMA, 21 SET – Preferiva morire come martire che essere catturato Ahmad Khan Rahami, il giovane americano di origini afghane accusato delle bombe a New York e in New Jersey: lo si legge in un suo diario. L’uomo è stato accusato di aver usato armi di distruzioni di massa e bombe in luoghi pubblici. Ordino’ alcuni componenti per gli esplosivi (acido citrico, cuscinetti a sfere e accenditori elettronici) su eBay, facendoli recapitare al fast food di famiglia.