Imprenditore scomparso, confermata condanna per omicidio

(ANSA) – TORINO, 23 SET – E’ stata confermata in appello a Torino la condanna a 25 anni di carcere per Marco Del Bosco,il proprietario di allevamento di cavalli, a Poirino, processato con l’accusa di avere ucciso l’ex socio in affari Andrea Ingenito. Il corpo non è mai stato trovato e Del Bosco è stato imputato di omicidio e occultamento di cadavere. Di Ingenito non si avevano più notizie dal novembre del 2008. La svolta nelle indagini, svolte dai carabinieri, arrivò dopo il recupero della sua Toyota Rav, che era stata nascosta in un fienile della zona. La sentenza di primo grado, pronunciata ad Asti, è del 22 aprile 2015. Del Bosco ha sempre respinto le accuse. “Ha negato anche l’evidenza”, commenta l’avvocato di parte civile Benedetta Donzella. L’imputato, dopo la lettura del dispositivo, ha abbracciato i familiari e ha lasciato Palazzo di giustizia senza rilasciare dichiarazioni.(ANSA).