Sisma: chiusi 4 campi nelle Marche,solo 200 persone in tenda

(ANSA) – ANCONA, 23 SET – Ad un mese dal terremoto del 24 agosto scorso, che nelle Marche ha fatto 51 vittime e provocato danni enormi, sono già state chiuse le tendopoli di Acquasanta Terme e Spelonga di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, e Montefortino e Amandola nel Fermano. Le altre, fa sapere la Protezione civile regionale, saranno smantellate la prossima settimana. Nei giorni immediatamente successivi alla scossa di magnitudo 6, nelle tende dormivano 1.257 persone, oggi meno di 200. La Protezione civile regionale, insieme al Dipartimento nazionale e alle amministrazioni comunali, sta procedendo velocemente alle operazioni che consentono alle famiglie di tornare nelle proprie abitazioni, se agibili, o trovare soluzioni abitative adeguate. Ad oggi, su 29 mila richieste di sopralluogo su edifici pubblici e privati delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata ne sono state evase 3.850. Per ora sono 1.400 gli edifici dichiarati inagibili.