Mattarella apre Terra Madre, immorale sprecare cibo

"Sprecare il cibo mentre tante persone non ne hanno a sufficienza è un atto immorale, oltre che anti-sociale e anti-economico". E' il messaggio che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, manda dal Teatro Carignano di Torino, dove inaugura Terra Madre
"Sprecare il cibo mentre tante persone non ne hanno a sufficienza è un atto immorale, oltre che anti-sociale e anti-economico". E' il messaggio che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, manda dal Teatro Carignano di Torino, dove inaugura Terra Madre
“Sprecare il cibo mentre tante persone non ne hanno a sufficienza è un atto immorale, oltre che anti-sociale e anti-economico”. E’ il messaggio che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, manda dal Teatro Carignano di Torino, dove inaugura Terra Madre

TORINO. – “Sprecare il cibo mentre tante persone non ne hanno a sufficienza è un atto immorale, oltre che anti-sociale e anti-economico”. E’ il messaggio che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, manda dal Teatro Carignano di Torino, dove inaugura Terra Madre.

E’ il primo appuntamento in Piemonte del Capo dello Stato, che domani partecipa a Vercelli alla cerimonia commemorativa per i 150 anni del Canale Cavour, mentre domenica sarà a Savona per celebrare i 120 anni dalla nascita di Sandro Pertini.

“Abbiamo bisogno di radici sane, ben piantate nella dimensione locale, per apprezzare meglio le straordinarie opportunità offerte dalla dimensione globale”, afferma Mattarella che, prima di arrivare al teatro, passeggia tra le bancarelle della kermesse di Slow Food. Con lui la sindaca, Chiara Appendino, il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, e il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina.

“Lo sviluppo sostenibile – sottolinea il presidente – è oggi condizione vitale per l’umanità e per il pianeta. E’ la nostra possibilità di preparare il futuro. E’ il nostro dovere davanti ai figli e ai nipoti. Non è lecito consumare in anticipo il loro domani”.

Mattarella elogia Terra Madre, insieme “sfida italiana e “incontro con il mondo” e invita a evitare “l’appiattimento culturale” perché “le differenze sono condizioni del rispetto reciproco”.

Dallo stesso palco, il ministro Martina annuncia che proporrà “che Carlin Petrini, Terra Madre e Slow food siedano al G7 dei Ministri dell’agricoltura, in Italia a ottobre 2017”.

Il presidente della Repubblica elogia il nuovo interesse dei giovani per l’agricoltura, ma parla anche delle “ferite inferte alla nostra vita sociale dallo sfruttamento del lavoro e da fenomeni intollerabili come il caporalato” e ricorda il ruolo dell’Europa come “motore credibile di una nuova fase di sviluppo” perché “se non sarà all’altezza del proprio compito, non ci saranno altri che riusciranno a rimpiazzarla”.

Al fondatore e presidente di Slow Food, Carlo Petrini, che chiede un orto al Quirinale “per ricordare che quando i padri costituenti hanno presentato la nostra nuova Costituzione più della metà degli italiani erano contadini”, Mattarella ricorda che “quando vengono ospitati al Quirinale Capi di Stato ci sono anche i prodotti dell’orto di Castelporziano. E’ un elemento che contribuisce a far capire quanto sia importante per noi l’agricoltura”.

Ultimo appuntamento della giornata torinese del Capo dello Stato Palazzo Lascaris, sede del consiglio regionale: Mattarella conferisce la medaglia d’oro al Merito civile alla Regione Piemonte per gli esempi di solidarietà umana mostrati dalla popolazione piemontese all’epoca della guerra di Liberazione.

(di Amalia Angotti/ANSA)

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