Libia: Borgo S.Dalmazzo prega per Bruno, torni sano e salvo

(ANSA) – BORGO SAN DALMAZZO (CUNEO), 25 SET – “Preghiamo per Bruno Cacace, per la sua famiglia e perché possa tornare presto a casa. Sano e salvo”. Don Tonino Arneodo, parroco della chiesa di Gesù Lavoratore di Borgo San Dalmazzo, ha ricordato così, durante la Messa, il tecnico italiano originario del paese in provincia di Cuneo rapito lunedì scorso in Libia. A Borgo aspettano notizie l’anziana madre dell’italiano rapito, Maria Margherita Forneris, il fratello gemello Claudio e la sorella Ileana. Le figlie del tecnico, 56 anni, vivono invece in Francia, a Parigi e a Saint Tropez. Con Bruno Cacace è stato rapito anche un secondo tecnico della Con.I.Cos., ma di origini venete, Danilo Calonego.(ANSA).