Cgil: oltre un milione di firme per la Carta dei diritti

Intervento del segretario generale della Cgil Susanna Camusso al banchetto allestito per la raccolta firme per la Carta dei diritti dei lavoratori in piazza San Babila. Milano, 9 aprile 2016. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
Intervento del segretario generale della Cgil Susanna Camusso al banchetto allestito per la raccolta firme per la Carta dei diritti dei lavoratori in piazza San Babila. Milano, 9 aprile 2016.  ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
Intervento del segretario generale della Cgil Susanna Camusso al banchetto allestito per la raccolta firme per la Carta dei diritti dei lavoratori in piazza San Babila. Milano, 9 aprile 2016. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

ROMA. – La Cgil consegna alla Camera, nel giorno in cui festeggia i suoi 110 anni, le firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare sulla ‘Carta dei diritti universali del lavoro’, messa a punto dallo stesso sindacato e battezzata anche ‘Nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori’: oltre 1 milione 150 mila firme “certificate”, che fanno seguito a quelle (3 milioni 300 mila), già depositate in Cassazione il primo luglio scorso, sui tre referendum che accompagnano la proposta.

I tre quesiti riguardano l’abolizione dei voucher, il reintegro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei 5 dipendenti (allargato rispetto al ‘vecchio’ articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, di fatto mandato in soffitta dal Jobs act, per le aziende sopra i 15 dipendenti), la reintroduzione della piena responsabilità solidale negli appalti.

“E’ un risultato che non ha paragoni”, ha sottolineato il segretario generale Susanna Camusso, che è stata ricevuta dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, insieme ad una delegazione della Cgil. “Ora il nostro obiettivo è che si apra la discussione parlamentare”, ha proseguito Camusso.

Pronta la risposta di Boldrini: “Conto che la vostra proposta possa essere calendarizzata ed esaminata”, ha detto ritenendo “importante che dal sindacato venga una forte proposta, a riprova di quanto sia infondato il pregiudizio di chi ritiene che le rappresentanze del mondo del lavoro sappiano pronunciare solo dei no”.

Lettura condivisa da Camusso, che ha anche ricordato “il lungo viaggio per l’Italia” che ha accompagnato la ‘Carta’ “e il desiderio di una nuova legge per dare diritti e tutele a tutti i lavoratori”. Tra gli auguri per il compleanno della Cgil, anche quelli del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti (“un patrimonio di valori che hanno dato, e continuano a dare, un contributo importante alla crescita civile del Paese”) e del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia (“per altri 110 anni di confronto serrato e leale in nome del lavoro e della crescita”).