Fmi: Italia lenta, fanalino di coda dell’Ue nel 2017

Fmi: Italia lenta, fanalino coda Ue nel 2017
Fmi: Italia lenta, fanalino coda Ue nel 2017

WASHINGTON. – Italia al rallentatore. Il Belpaese è fanalino di coda in Europa: nel 2017 è quello con la crescita più lenta, anche la Grecia farà meglio. Dopo il +0,8% del 2015, il Fmi prevede per l’Italia una crescita dello 0,8% nel 2016, con un quarto trimestre che si chiuderà a +0,7%. Nel 2017 è attesa una lieve accelerazione a dello 0,9%, con gli ultimi tre mesi che vedranno il pil salire dell’1,2%.

Una ripresa ‘contenuta’, la piu bassa fra i paesi dell’area euro, è prevista anche per il 2021, con un modesto +0,8%. Nel 2017 la ripresa italiana risulterà sotto la media dell’area euro, per la quale è prevista una crescita all’1,5%. E inferiore anche a quella della Grecia, che crescerà del 2,8%. La Germania crescerà dell’1,4%, mentre la Francia dell’1,3%.

Nel 2016, invece, a crescer meno a livello europeo sarà la Grecia, con un pil in aumento dello 0,1%. Le stime del Fmi sull’Italia sono basate sul budget del 2016 e sul Def pubblicati in aprile. Le nuove previsioni mostrano un aumento del debito, che torna sopra il 133% a 133,2% nel 2016 e 133,4% nel 2017. Stime superiori a quelle contenute nella Nota di aggiornamento del Def, dove il debito è previsto al 132,8% nel 2016 e 132,2% nel 2017.

Il deficit è atteso in calo rispetto al 2015: nel 2016 calerà al 2,5% dal 2,6% dell’anno precedente, fino a raggiungere il 2,2% nel 2017.

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