(ANSA) – TARANTO, 06 OTT – Altre nove ordinanze di custodia cautelare, otto in carcere e una ai domiciliari, sono state eseguite dai finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria della Gdf nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti assegnati a Taranto dalla Marina militare. Nuovo provvedimento restrittivo per il capitano di vascello Giovanni Di Guardo, direttore di Maricommi, già arrestato il 14 settembre scorso con l’imprenditore Vincenzo Pastore, amministratore della cooperativa Teoma, per concorso in corruzione aggravata. Coinvolti anche altri imprenditori e un dipendente civile del Ministero della Difesa. Le contestazioni sono di associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta.
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