Vajont:sindaco Longarone,sicurezza per evitare altri dolori

(ANSA) – LONGARONE (BELLUNO), 9 OTT – Nel giorno del 53/mo anniversario del disastro del Vajont, che causò 1.910 “vittime innocenti” e la distruzione di alcuni paesi, il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, ha ricordato il terremoto in centro Italia, ha fatto un richiamo alla scuola di Amatrice semidistrutta, per rimarcare quanto poco della tragedia sia stato raccolto “in materia di prevenzione e sicurezza ambientale”. Padrin, per la commemorazione nel cimitero delle vittime del Vajon, ha ricordato la visita ad Amatrice, Arquata e Pescara del Tronto, Accumoli. “Negli sguardi delle persone sopravissute ho colto la dignità che anche le nostre comunità hanno sempre, rigorosamente, mantenuto. Persone che non potranno tornare nelle loro case e che dobbiamo tentare di aiutare, come altri per noi si mossero nel 1963. E proprio la solidarietà che hanno animato quanti accorsero qui all’indomani del disastro del Vajont, a prestare soccorso e a contribuire alla nostra rinascita, l’ho potuta ancora una volta vedere in quelle terre”.