Italia da brividi, Immobile al 92′ stende la Macedonia

Ciro Immobile (C) of Italy in action against Macedonian players Daniel Mojsov (R) and Vance Sikov (L) during the FIFA World Cup 2018 qualification match between Macedonia and Italy at the Filip II Arena in Skopje, The Former Yugoslav Republic of Macedonia, 09 October 2016. EPA/GEORGI LICOVSKI
Ciro Immobile (C) of Italy in action against Macedonian players Daniel Mojsov (R) and Vance Sikov (L) during the FIFA World Cup 2018 qualification match between Macedonia and Italy at the Filip II Arena in Skopje, The Former Yugoslav Republic of Macedonia, 09 October 2016.  EPA/GEORGI LICOVSKI
Ciro Immobile (C) of Italy in action against Macedonian players Daniel Mojsov (R) and Vance Sikov (L) during the FIFA World Cup 2018 qualification match between Macedonia and Italy at the Filip II Arena in Skopje, The Former Yugoslav Republic of Macedonia, 09 October 2016. EPA/GEORGI LICOVSKI

SKOPJE. – Vince l’Italia di Gian Piero Ventura contro la Macedonia ma soffre oltremisura. A Skopje finisce 3-2 per gli azzurri, una vittoria pesante che riporta gli azzurri in testa alla classifica del gruppo G delle qualificazioni Mondiali in condominio con la Spagna. Ma la prestazione offerta dagli azzurri lascia spazio a più di una perplessità, evidenziate già tre giorni fa contro la Spagna, soprattutto nel primo tempo.

La sfida con la Macedonia è al cardiopalma e la decide una zampata di Ciro Immobile in pieno recupero, ribaltando un risultato che a un certo punto condannava pesantemente gli azzurri. L’attaccante della Lazio, autore di una doppietta, non tradisce il tecnico con il quale aveva fatto bene a Torino e ripaga la fiducia di Ventura con due gol pesanti: prima pareggia i conti dopo l’uno-due macedone a firma di Nestorovski e Hasani che a inizio ripresa avevano risposto al gol di Belotti nel primo tempo.

Poi la zampata del Ciro nazionale che vale i tre punti, e fa tirare un sospiro al ct ancora una volta costretto a cambiare la formazione iniziale per ribaltare la partita: è aperto il dibattito se sia un errore la squadra del primo tempo o un merito i cambi del secondo, con gli azzurri sotto 1-2.

E’ la prima volta che Italia e Macedonia si affrontano. Pandev e compagni sono reduci da sei sconfitte nelle ultime sette gare e nel gruppo G delle qualificazioni ai mondiali 2018 sono usciti sconfitti dalle sfide con Albania e Israele. Ventura rivoluziona l’undici in campo rispetto a quello visto contro la Spagna, per necessità (viste le assenze per infortunio di Montolivo e Chiellini e quella ‘disciplinare’ di Pellè), ma non solo.

Lui nei giovani ha sempre creduto ed anche in azzurro, le nuove leve sono al centro del suo progetto. Così affida le chiavi del centrocampo a Verratti, preferito a De Rossi, fa rifiatare Parolo, optando per Bernardeschi e in attacco si affida alla coppia Immobile-Belotti e in difesa opta per Romagnoli al posto di Chiellini.

La sfida con la Macedonia, che sulla carta sembrerebbe agevole, si mostra sin dalle prime battute non senza difficoltà, almeno fino al gol del vantaggio azzurro che arriva al 24′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Bernardeschi e concretizzato da Belotti che di destro batte Bogatinov.

Fino a quel momento la Macedonia, trascinata dai suoi giocatori più rappresentativi, Pandev e Nestorovski, mette più di un brivido alla difesa azzurra, come al 18′ quando una conclusione dal limite proprio dell’attaccante del Palermo si stampa sulla traversa.

L’Italia ha qualità ma fa anche tanti errori a centrocampo: al 3′ un errore di De Sciglio innesca Nestorovski serve di prima Pandev che si ritrova a tu per tu con Buffon, al 15′ a sbagliare è Romagnoli che lancia Alioski. L’Italia soffre, forse anche troppo, poi trova il gol con Belotti – che ripaga la fiducia di Ventura.

Nonostante il vantaggio, l’inerzia della partita non cambia, con la Macedonia che cerca il pareggio e l’Italia che rischia, come al 30′ quando Pandev, in contropiede serve un assit al limite dell’area a Ristovski pescato in fuorigioco nonstante la spinta di Immobile. La Macedonia insiste e al 41′ Buffon è decisivo ancora su Nestorovski. Gli azzurri vanno vicini al 2-0 sul finire del primo tempo: da due passi Bonaventura manca un cross perfetto di Candreva.

La ripresa si apre nel segno della Macedonia che scatenata capitalizza al meglio due errori marchiani dei centrocampisti azzurri; all’11 Verratti sbaglia un retropassaggio ne approfitta Nestorovski che dal limite batte Buffon con una conclusione angolata. Tre minuti dopo il vantaggio macedone: stavolta sbaglia Bernardeschi innesca uno scatenato Nestorovski che fraseggia con Pandev, palla ad Hasani che ancora dal limite segna il gol del sorpasso.

Ventura corre ai ripari, richiama Bernardeschi e Bonaventura per Parolo e Sansone.Al 30′ arriva il pareggio: Candreva, il migliore degli azzurri serve Immobile per il 2-2. Al 42′ Parolo di testa segna ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. Al 47′ ancora Immobile a segno che da due passi segna il gol della vittoria.

(dell’inviata Laura Masiello/ANSA)