Sudafrica: violenti scontri tra universitari e polizia

(ANSA) – JOHANNESBURG, 10 OTT – “E’ scoppiato l’inferno”: con queste parole l’arcivescovo anglicano Joe Sekoa ha descritto gli scontri odierni tra univeristari e polizia in una delle migliori università del Sudafrica, a Johannesburg. Le forze di sicurezza hanno sparato gas lacrimogeni, granate assordandi e proiettili di gomma e hanno usato gli idranti contro gli studenti che protestavano, anche con violenza, contro il governo e gli amministratori dell’ateneo, invocando la gratuità dell’istruzione. Gli scontri più duri si sono avuti nella grande piazza vicino all’università di Witwatersrand. L’arcivescovo Seoka, che si era unito alla protesta, ha raccontato anche che gli studenti lanciavano pietre e che un autobus è stato dato alle fiamme. Aggiungendo però che la polizia “ha militarizzato” il campus, inasprendo lo scontro. Due persone sono state arrestate, numerose ferite. Polizia e studenti si sono affrontati anche in un campus dell’Università di KwaZulu-Natal a Durban e presso l’ateneo della Free State a Bloemfontein.