Bilancio preventivo, la Corte sostituirà il Parlamento

CARACAS – Una volta ancora la Corte spoglia delle proprie attribuzioni il Parlamento. In quest’occasione, della facoltà di approvare o bocciare il bilancio preventivo del governo. Stando a quanto sancito dalla Costituzione, il capo dello Stato dovrebbe consegnare al Parlamento il bilancio preventivo per la sua approvazione.

Il presidente Maduro, in quest’occasione, ha scavalcato l’Assemblea Nazionale e chiesto chiarimenti alla Corte che, con una sentenza senza precedenti, ha deciso di assumere il ruolo di competenza del potere legislativo.

La Corte giustifica la decisione sostenendo che il Parlamento si è posto “fuori-legge”, poiché ha deciso di non rispettare le sentenze del Tsj, e che il presidente ha ancora i poteri speciali, in quanto tuttora vigente l’”emergenza economica”.

La decisione era attesa. Il Tavolo dell’Unità più volte aveva denunciato la possibilità che, come è ormai tradizione, la Corte desse ragione al capo dello Stato. Ed è quanto è accaduto.

Il 12 ottobre a Caracas, e nelle maggiori città del paese, si festeggia il “Dìa de la Raza” o, come sostengono altri, il “Dìa de la independencia indígena”. Il Tavolo dell’Unità aveva annunciato una serie di iniziative in vista della raccolta del 20 per cento delle firme per il Referendum. Si dovrà vedere quali nuove iniziative prenderà per protestare contro l’atteggiamento della Corte.

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