Denunciò ‘Ndrangheta, stop tasse e contributi per Esposito

(ANSA) – TORINO, 19 OTT – La Procura della Repubblica di Torino ha accolto l’istanza di Mauro Esposito, l’imprenditore che ha denunciato le infiltrazioni della ‘Ndrangheta nel Torinese diventando uno dei testimoni chiave nel processo San Michele, e ha sospeso per tre anni il pagamento degli adempimenti fiscali e previdenziali. “La strada della legalità, a volte, è impervia, ma è l’unica. Non posso che esprimere la mia soddisfazione per questo provvedimento”, commenta su Facebook Stefano Esposito, senatore Pd componente della Commissione Antimafia che nei mesi scorsi si era interessato al caso dell’imprenditore. Mauro Esposito è un imprenditore torinese, titolare della Me Studio Srl, che nel 2009 denunciò la ‘Ndrangheta. “Lo Stato, nelle figure dell’Agenzia delle entrate e di Inarcassa, non tutela il cittadino che denunciano la ‘ndrangheta – denuncia – ma lo sodomizzano. La procura, con un atto coraggioso, per la prima volta sospende questa estorsione dello Stato, proprio perché io sono stato vittima della ndrangheta”.