CARACAS -. E’ il riconoscimento dell’esistenza di una spirale inflazionaria indetenibile che impoverisce i venezuelani e corrode inevitabilmente il valore della moneta. La Banca Centrale del Venezuela ha finalmente deciso l’emissione di monete da mille bolívares e la stampa di banconote da 5mila, 10mila, e 20mila bolívares.
Le monete e le banconote, stando a indiscrezioni, saranno coniate e stampate all’estero, nonostante il Venezuela abbia una sua zecca a Maracay, la “Casa de la Moneda”. E’ questa una officina attrezzata con tecnologia d’avanguardia per coniare monete e stampare banconote sia per il Venezuela sia, come era nei propositi iniziali, per i paesi dell’America Latina.
La distribuzione delle nuove monete e banconote dovrebbero avvenire parallelamente al ritiro di quelle di piccola denominazione messe in circolazione dall’estinto presidente Chávez nel marzo del 2007 e battezzate col nome di “Bolívares Fuertes”, proprio per sottolineare la soliditá della moneta oggi, purtroppo, logorata dalle pressioni dell’inflazione.