Navegantes del Magallanes: una storia nata 99 anni fa

Navegantes del Magallanes: una storia nata 99 anni fa
Navegantes del Magallanes: una storia nata 99 anni fa
Navegantes del Magallanes: una storia nata 99 anni fa

CARACAS – Se parliamo di baseball i primi nomi che vengono in mente ai tifosi sono Yankees, Red Sox, Cubs, Dodgers. Ma se, si parla di questo sport in Venezuela le squadre che vengono nominate più spesso sono Navegantes del Magallanes, Leones del Caracas e Tiburones de La Guiara, senza dimenticare le altre, ma queste sono quelle che hanno piú tifosi non solo nel paese ma anche oltre il territorio nazionale.

Il 26 ottobre del 1917, un gruppo di giovani si radunavano sempre nel bar Back Stop, locale che si trovava nei pressi del Palazzo di Miraflores a Caracas. Quel giorno, questi amanti del baseball, decisero di fondare una squadra con il nome Magallanes.

La scelta del nome? Fu idea del padrone del bar, Antonio Benítez Abedanck, che propose il nome. Ma non fu per rendere omaggio al navigatore portoghese Fernando de Magallanes, ma per lo stretto al sud del Cile per il semplice fatto che “cosí tutte le squadre s’incaglieranno ogni volta che ci sfideranno”. Stando alle leggende metropolitane, si dice che in passato Benitez Abedanck fu un navigatore e con la sua barca riuscì ad attraversare lo stretto di Magellano.

In quella stagione la novella squadra partecipò nel torneo di Tercera División dove affrontó: Bárbula, Bolívar, Bomboná, Caracas Stars, Flor del Ávila, Latente, Páez e Vuelvan Caras. Per la cronaca, nella gara d’esordio il Magallanes vinse con un pesante 20-6, la vittima sacrificale in quell’occasione fu Flor del Ávila.

Il periodo di vita di questa squadra fu breve, duró solo una stagione, ma poi nel 1927, Antonio Benitez decise di farla risorgere, decisione che fece esultare tutti i tifosi del rione di Catia. Da segnalare che il Magallanes, é una delle poche squadre al mondo che ha dato il nome a un rione Magallanes de Catia e non il rione alla squadra.

In questa seconda tappa, la sede sociale fu trasferita dal bar Back Stop ad un altro bar che si chiamava “La luna de Catia”. Da quel momento sulle magliette del Magallanes compare una mezza luna. Anni dopo, quando venne chiesto a uno dei membri della squadra il motivo di quel símbolo, lui rispose: “cose da bar”.

Durante sette stagioni, la squadra si chiamò Indios de Oriente disputando le gare interne in cittá come Puerto La Cruz, Barcelona, Porlamar, Ciudad Bolivar, Maturín, Cumaná. Nel bene o nel male, il Magallanes é una sorta di patrimonio nazionale. Dai suoi inizi qui a Caracas, fino al suo trasferimento a Valencia 45 anni fa: attualmente la tana dei Navegantes é lo stadio José Bernanrdo Pérez della cittá industriale del Venezuela.

Nella sua bacheca il Magallanes ha 12 scudetti (1949-50, 1950-51, 1954-55, 1969-70, 1976-77, 1978-79, 1993-94, 1995-96-1996-97, 2001-02, 2012-13 e 2013-2014) e in 13 occasioni ha chiuso al secondo posto (1948-49, 1951-52, 1952-53, 197071, 1974-75, 1992-93, 1999-2000, 2001-02, 2006-07, 2009-10, 2014-15 e 2015-16). I Navegantes sono la prima squadra venezuelana ad aver vinto una Serie del Caribe, una sorta di Champions League del baseball, nel 1970. Nove anni dopo aggiunsero il loro secondo trofeo. Possono anche vantare un secondo posto in ben 3 occasioni (1955, 1977, 1994).

Due dei dodici scudetti vinti nella Liga Venezolana de Baseball Profesional sono stati contro gli acerrimi rivali del Caracas. Sono tante le storie che riguardano questa squadra, nei suoi 99 anni sono tanti i campioni che hanno indossato la maglia del Magallanes. Alejandro Carrasquel (il primo venezuelano che ha giocato nella MLB), Luis “Camaleón” García, Vidal López, Jesús “Chucho” Ramos, “Látigo” Chávez, Dámaso Blanco, Gregorio Machado, Gustavo Gil, Oswaldo “Gago” Olivares, Juan Carlos Pulido, Edgardo Alfonzo, Eddy Díaz, Richard Paz, Álvaro Espinoza, Juan Francisco Castillo, Carlos E. Hernández, Endy Chávez, Pablo Sandoval, Jean Machí, Melvin Mora, Johan Santana, Carlos Guillén, Ezequiel Carrera, Richard Hidalgo, José Altuve, Elvis Andrus, Mario Lisson e tanti altri. Senza dimenticare gli italo-venezuelani Marcos Vecchionacci e Francisco Cervelli. Ieri ha esordito in squadra l’italo-americano Joey Gallo.

Hanno inoltre vestito la casacca dei Navegantes, giocatori importati che hanno fatto la storia della Major League Baseball, possiamo nominare Barry Bonds (vincitore di diversi premi per i suoi fuori campi), Orel Hershiser (vincitore del Cy Young), Luke Scott, Dave Parker, Willie Randolph, Willie Horton, Clarence Gaston, Jim Holt, Adonis Garcia tanto per citarne alcuni.

Il Magallanes oggi festeggia 99 anni, e per festeggiare questa storica data si é regalato una pesante vittoria per 20-6 contro gli acerrimi rivali del Caracas nella tana dei Leones. Che miglior modo di festeggiare un compleanno! Possiamo concludere questa breve storia dei Navegantes con una frase di una delle canzoni dedícate dalla Billo’s Caracas Boys: Magallanes para todo el mundo!

(Fioravante De Simone)