Presidente Maduro annuncia l’ennesimo aumento salariale

Foto avn.info.ve
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CARACAS – Dal Primo febbraio entrerá in vigore un nuovo aumento del salario minimo. Lo ha annunciato il presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, durante la consegna di 140 appartamenti in “Ciudad Tiuna”; consegna trasmessa a rete unificate.

Il capo dello Stato ha spiegato che il salario minimo e le pensioni passeranno da 22mila 576 bolívares a 27mila 91. Anche i “cesta-ticket” (buoni per comprare generi alimentari e medicine) che accompagnano lo stipendio, pur senza gravare sul calcolo dei contributi che l’azienda deve versare, hanno subito un aumento. Il presidente Maduro, infatti, ha sottolineato che il loro incremento sarà di 4 punti. Ovvero, passeranno da 8 a 12 “Unidades Tributarias”. In altre parole, da 42mila 480 a 63mila 720 bolívares.

La decisione del capo dello Stato ha provocato la reazione del mondo imprenditoriale. La presidente di Consecomercio, Cipriana Ramos, ha spiegato che il provvedimento non coglie di sorpresa l’organismo che presiede.

– Era atteso – ha detto -. I lavoratori – ha ammesso – hanno bisogno di oltre 13mila bolívares per acquistare i generi alimentari. Il problema di fondo – ha aggiunto – è che gli imprenditori hanno bisogno di guadagnare denaro per poter pagare. In questo momento ci sono meno prodotti da vendere.

La dirigente degli imprenditori ha sottolineato che il governo ha distrutto i settori primario e secondario mentre che “il terziario ha resistito grazie alle importazioni”.

– A novembre – ha concluso -. molte aziende manderanno i lavoratori in vacanza, perchè non avranno come produrre. Si tratta di una paralisi tecnica della produzione.