Presidente Maduro: “Saranno requisite le aziende che aderiranno allo sciopero”

venezuela_protestas

CARACAS – La minaccia fatta agli industriali e commercianti dal vicepresidente del Psuv è stata reiterata dal capo dello Stato. L’azienda che aderirà allo sciopero generale di 12 ore indetto dal Tavolo dell’Unità sarà rilevata automaticamente dai lavoratori.

– Azienda che ferma la produzione, azienda recuperata dai lavoratori e dalla rivoluzione – ha detto il presidente Maduro -. Non indugerò. Non accetterò nessun tipo di cospirazione. Il Paese ha bisogno di produrre, ha bisogno di lavorare per produrre.

Le dichiarazioni del capo dello Stato rispecchiano quelle fatte in precedenza dal vicepresidente del “Partido Socialista Unido de Venezuela”, Diosdado Cabello, dopo l’annuncio dello sciopero fatto dal Secretario Esecutivo del Tavolo dell’Unità, Jesùs “Chuo” Torrealba.

– Ogni azienda che sciopererà – aveva detto il deputato Cabello – sarà presa dai lavoratori e dalle Forze Armate
La minaccia di Cabello, nel suo consueto programma televisivo settimanale, è stata diretta ai proprietari delle fabbriche e di attività commerciali del paese.

– Ora – aveva sottolineato il vicepresidente del Psuv – vedremo come stanno le cose. Dovrete decidere, cari signori imprenditori, se continuare ad andare dietro a questi pazzi o se lavorare con il governo e per la patria.

Lo sciopero generale di venerdì è solo il primo passo di un piano di mobilitazione lanciato dal Tavolo di Unità. Altre iniziative comprendono un corteo fino al palazzo presidenziale giovedì della settimana prossima e la richiesta di un nuovo calendario elettorale.