Università Roma tre, 50 detenuti iscritti

(ANSA) – ROMA, 29 OTT – Un accordo tra Roma Tre e il ministero della Giustizia agevolerà l’accesso dei detenuti agli studi universitari, con corsi di insegnamento a distanza, percorsi formativi accessibili per gli studenti detenuti, spazi didattici dedicati negli istituti penitenziari, ingresso agevolato per i docenti in carcere, e dove possibile continuità di residenza stabile per favorire la continuità del progetto di studio. “Con questa convenzione – spiega il rettore Mario Panizza – vogliano favorire lo studio universitario dei detenuti. Circa 50 studenti detenuti nelle carceri laziali hanno deciso di iscriversi a Roma Tre dal 2012, attualmente sono circa 30, con risultati in molti casi particolarmente positivi, specie nei corsi di laurea in Giurisprudenza e Dams”. “Lo studio universitario in carcere è un importante strumento di reinserimento e recupero – spiega il Garante dei detenuti del Lazio Stefano Anastasia – in tutto il Lazio sono circa 100 i detenuti iscritti alle varie università e speriamo di aumentarne il numero”.