Pignatone, mafia e corruzione primo problema

(ANSA) – PESCARA, 29 OTT – “In Italia esistono tanti canali della criminalità, ma mafia e corruzione sono il primo problema: si tratta di fenomeni distinti, che a volte si intrecciano”. Lo ha detto Giuseppe Pignatone, procuratore della Repubblica di Roma, stamani a Pescara, a margine del 21esimo Premio Borsellino, nel corso del quale è stato premiato per il suo impegno contro la criminalità organizzata. “Come diceva Falcone – ha rimarcato Pignatone – non esiste nulla che sia invincibile”. Sullo stesso tema si è soffermato il procuratore della Repubblica di Torino, Armando Spataro, anch’egli tra i premiati. “Nel Nord Italia ci sono ancora, a tutti gli effetti, la mafia e la ‘ndrangheta e mi meraviglia che ci siano ancora figure importanti che si meravigliano di questo. Solo nella prima metà degli anni Novanta, a Milano, ci furono duemila condanne e 90 ergastoli per mafia. Sono stati compiuti grandi passi in avanti, ma c’è ancora molto da fare” ha concluso.