Terremoto: nove sindaci, nostri comuni rientrino nel cratere

(ANSA) – PERUGIA, 31 OTT – Appello al Governo da parte di nove sindaci di Comuni umbri, fra i quali Foligno e Spoleto, perché anche i loro territori vengano compresi nell’area del cosiddetto “cratere”. “Chiediamo – affermano i sindaci, in una nota congiunta – di allargare il perimetro contenuto nel decreto legge del 17 ottobre che individua i comuni maggiormente colpiti e stabilisce quindi le misure previste per gli immobili distrutti o danneggiati e gli interventi di emergenza. Riteniamo indispensabile che i nostri comuni facciano parte di questo perimetro”. “I nostri territori, in particolare Foligno, Spoleto e le aree circostanti – proseguono – già colpiti duramente dalle numerose scosse che si sono succedute dal 24 agosto, hanno subito con il terremoto di ieri, di magnitudo 6.5, danni ingenti al patrimonio culturale, ai palazzi storici, a numerosi edifici pubblici e privati”. La nota è firmata anche dai sindaci di Montefalco, Bevagna, Trevi, Spello, Castel Ritaldi, Gualdo Tadino e Campello sul Clitunno.