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CARACAS – E’ arrivato al Paese il Sottosegretario di Stato americano Thomas Shannon. La visita del funzionario statunitense, stando a quanto informato alla stampa, avrebbe il proposito di mostrare l’interesse del governo del presidente Obama per gli sforzi di dialogo che si realizzano nel Paese con la presenza dell’emissario della Santa Sede.
Shannon, che é il mediatore nelle relazioni tra Venezuela e Stati Uniti, resterá in Venezuela fino a mercoledí, per poi tornare a Washington. L’alto esponente del governo americano incontrerà ministri e rappresentanti del Governo (non è escluso che sostenga conversazioni con il capo dello Stato), personalitá di spicco della “società civile”, ed esponenti sia del Psuv sia del Tavolo dell’Unità.
L’ultima visita di Shannon a Caracas risale a giugno scorso. In quell’occasione incontró il presidente Maduro, e membri dell’Opposizione e del Parlamento.
Il Sottosegretario di Stato nordamericano visita il Paese in un momento particolarmente delicato. Infatti, nonostante domenica scorsa Governo e Tavolo dell’Unità abbiano iniziato l’ennesimo tentativo di dialogo, l’ambiente politico è sempre assai teso.
Il Tavolo dell’Unitá, per bocca del deputato Freddy Guevara, ha confermato la realizzazione della manifestazione di protesta che questa volta dovrebbe arrivare alle porte del palazzo presidenziale; gli esponenti del partito di governo, dal canto loro, hanno reiterato che non permetteranno all’Opposizione di protestare alle porte di Miraflores.
L’ex vicepresidente, Elìas Jaua, ha sottolineato al collega Vladimir Villegas che l’Opposizione non ha il permesso per manifestare e, quindi, non potrà farlo.
