Forse sospese sessione al Parlamento e protesta di fronte a Miraflores

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CARACAS – Voci che vanno, voci che vengono. Da domenica scorsa è un viavai di speculazioni, tutte contraddittorie che non trovano conferma, ma neanche smentita, dagli esponenti del Tavolo dell’Unità.

Mentre è già tutto pronto per iniziare la sessione in cui, all’ordine del giorno come primo punto vi è l’inizio del processo politico al presidente Maduro, accusato di essere venuto meno al rispetto della Costituzione, alcune fonti del Parlamento sostengono che con molta probabilità i deputati decidano di sospendere i lavori. Tra i partiti che in questo momento starebbero analizzando la possibilità di rimandare la discussione ci sarebbero Un Nuevo Tiempo e Acciòn Democràtica. La decisione, stando sempre a voci di corridoio, sarebbe dovuta all’inizio del dialogo tra Governo e Opposizione e all’opportunità politica di non provocare passi indietro dal potere esecutivo.

Dubbi anche sull’eventuale realizzazione della manifestazione di protesta annunciata a suo tempo dal Tavolo dell’Unità. Il corteo, che nel proposito iniziale dell’Opposizione doveva arrivare fino alle porte del palazzo presidenziale, potrebbe essere sospeso dopo la liberazione di alcuni leader politici – leggasi Carlos Melo, Andrés Moreno, Marco Trejo, Andrès Leon, Coromoto Rodrìguez -.

Per il momento, Jesus “Chuo” Torrealba ha assicurato che la “agenda de calle”, come ha battezzato la presenza permanenza dei venezuelani in piazza attraverso manifestazioni di protesta, non subirà interruzioni.
La presenza delle forze dell’Ordine e dell’Esercito è stato rafforzata nei pressi di Miraflores, palazzo presidenziale, e presso la sede del Parlamento.

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