CARACAS – Dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto protagoniste tre squadre di calcio venezuelane, vittime dell’insicurezza sulle autostrade del paese, le squadre di Primera División ed i corpi di polizia hanno trovato un accordo per garantire la sicurezza durante le trasferte.
In meno di un mese Trujillanos e Llaneros sono stati derubati mentre facevano rientro a casa dopo aver disputato un turno di campionato. Il Carabobo, giovedí, fortunatamente é riuscito a dribblare il tentativo di furto. Questa situazione ha fatto scattare i campanelli d’allarme nei corpi di sicurezza delle diverse squadre che disputano i campionati venezuelani. Fortunatamente é stato trovato un accordo.
George Antar, presidente dell’Asociación de Clubes, ha spiegato che dopo un mese di trattative con il Ministerio de Interior y Justicia giovedí c’é stata una riunione dove hanno assistito anche i capi di sicurezza di 10 squadre ed é stato trovato l’accordo per le trasferte via terrestre. “Per la prossima settimana ci sará una seconda riunione, per parlare sulla sicurezza su tutti gli aspetti, da quella negli stadi a quella per le trasferte”.
Il primo test é avvenuto con l’Atlético Venezuela durante la trasferta da Caracas fino a Barquisimeto, dove ha affrontato il Deportivo Lara per la gara d’andata dell’Octagonal (vittoria 3-0 per i capitolini). La prova, stando a quanto é stato riferito dalla squadra atlética sul profilo twitter, é stata superata a pieni voti.
“Siamo usciti da Caracas e ci sono state delle staffette in ogni regione che abbiamo attraversato, tutto questo con una comunicazione prima di ogni cambio di guardia. Sempre siamo stati accompagnati, questa pianificazione ha incluso anche la sicurezza per il percorso albergo-stadio-albergo. E questo protocolo si ripeterá anche durante il rientro a Caracas” ha raccontato Edgar Badillo delegato dell’Atlético Venezuela.
