Usa: due agenti uccisi in imboscate nello Iowa, preso il killer

Usa:due agenti uccisi in imboscate in Iowa,preso killer
Usa:due agenti uccisi in imboscate in Iowa,preso killer
Usa:due agenti uccisi in imboscate in Iowa,preso killer

NEW YORK. – La polizia americana è di nuovo nel mirino dopo le rappresaglie di quest’estate e l’uccisione di cinque agenti a Dallas, in Texas, a causa dei metodi duri usati nei confronti dei cittadini, soprattutto afroamericani. Questa volta teatro degli episodi di sangue è l’Iowa, dove due membri delle forze dell’ordine sono stati uccisi la notte scorsa in “due separati agguati” nei pressi di Des Moines. Evento che ha spinto Bill Clinton e Tim Kaine a cancellare un comizio elettorale in programma proprio nella città dell’Iowa.

Dopo una serrata caccia all’uomo le autorità hanno arrestato il sospetto killer, un uomo bianco di 46 anni di nome Scott Michael Greene, nella vicina contea di Dallas. Il tenente della polizia Chris Scott ha spiegato ai media statunitensi che al momento della cattura Greene era a piedi e non ha fatto resistenza, quindi è stato immediatamente portato a Des Moines per essere interrogato.

L’uomo è stato descritto come un soggetto armato e pericoloso, con “una storia di problemi mentali alle spalle, che navigava in cattive acque”. Il sospetto, originario di Urbandale, sobborgo di Des Moines, era già stato arrestato almeno altre due volte, nel 1992 e nel 2015. Secondo il sergente Paul Parizek gli attacchi nei quali sono stati uccisi i due agenti – il sergente Anthony Beminio del Dipartimento di Des Moines e Justin Martin di quello di Urbandale – “hanno le caratteristiche dell’imboscata”.

All’1.06 di stanotte un poliziotto ha risposto ad una chiamata che segnalava una sparatoria in corso a Urbandale, ed è stato freddato mentre si trovava al volante della sua auto di servizio. Circa 20 minuti dopo un altro agente, intervenuto per la segnalazione dell’uccisione del collega, è stato ammazzato, sempre dentro la sua vettura, a pochi km di distanza da luogo del primo agguato.

Parizek ha poi ribadito che “non sembra ci sia stata alcuna interazione tra le vittime e quel codardo che li ha uccisi mentre si trovavano seduti nelle loro auto”. “Erano nostri amici, nostri collaboratori, abbiamo il cuore spezzato”, ha precisato il sergente, visibilmente commosso, nel corso di una conferenza stampa.

Anche il governatore dell’Iowa, Terry Branstad, è intervenuto sulla vicenda, definendo il doppio agguato “un attacco alla sicurezza di tutti i cittadini dello stato”. “Le nostre preghiere vanno alle famiglie degli agenti, tragicamente uccisi mentre compivano il proprio dovere – ha aggiunto – così come a tutti i membri delle forze dell’ordine che continuano ad affrontare il pericolo”.

(di Valeria Robecco/ANSA)

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