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CARACAS – Parole dure quelle pronunciate da Henry Ramos Allup, presidente dell’Assemblea Nazionale, che ha espresso seri dubbi sull’interesse del governo del presidente Maduro nel dialogo sponsorizzato da tre ex presidenti con un accompagnatore di altro profilo quale il Vaticano.
Per il presidente del Parlamento non hanno altra spiegazione le dichiarazioni aggressive del capo dello Stato, Nicolás Maduro; le accuse di terrorismo mosse contro “Voluntad Popular”, uno dei movimenti politici che integrano il Tavolo dell’Unità e la richiesta d’intervento dei tribunali.
– Si è appena iniziato ad esplorare la possibilità di un accordo – ha detto Ramos Allup – che il governo torna a sparare a zero.
Per il presidente del Parlamento non vi è alcun dubbio, nelle accuse mosse contro Freddy Guevara, minacciato di carcere, e contro “Voluntad Popular”, apostrofato come movimento terrorista, c’è la volontá di dividere il Tavolo dell’Unità.
– Nei prossimi giorni – ha affermato – assisteremo ad avvenimenti molto importanti, decisivi per risolvere la difficile congiuntura che vive il Paese.
Dal canto suo, Jesús “Chuo” Torrealba, Segretario Esecutivo del Tavolo dell’Unità, considera che “il governo gioca con la pace della Repubblica”. Sostiene:
– Vogliono fare con il dialogo ciò che è stato fatto col Referendum, provocarne l’implosione e creare le condizioni per il nostro ritiro. Possono stare tranquilli, noi non abbandoneremo il tavolo.
Torrealba ha sottolineato che “appare chiaro che l’attacco a Voluntad Popular ha il proposito di dividere e indebolire il Tavolo dell’Unità”. E precisato che il governo, in questa occasione, non potrà impiegare il dialogo per guadagnare tempo.
