Cucinelli, arrivino gli Angeli della pietra

(ANSA) – FIRENZE, 5 NOV – “Qui a Firenze c’erano gli Angeli del fango: perché noi non potremmo fare gli Angeli della pietra, e immaginare che a primavera vengano giovani nelle nostre cittadelle da tutte le parti del mondo?”. Lo ha detto Brunello Cucinelli, intervenendo alla Leopolda, a proposito della situazione nei luoghi colpiti dal terremoto del Centro Italia. “Noi terremo conferenze – ha spiegato – loro ci aiuteranno a migliorare e ricostruire le nostre bellissime città. Poi ricostruiremo le chiese, ascoltando il genius loci”. Cucinelli, che si è detto “emozionato” al momento di salire sul palco, ha rivelato che “in questi giorni abbiamo avuto da tutto il mondo telefonate da aziende importantissime che vogliono prendersi cura di un monumento della nostra città”, e ha spiegato di aver raccomandato al premier Matteo Renzi di far arrivare nei paesi colpiti “una marea di gru infinite, perché se i nostri abitanti stanno nei container, e vedono le case ricostruirsi, non perdono la speranza”.