Biblioteca vaticana digitalizza Virgilio, ecco Eneide 2.0

(ANSA) – ROMA, 7 NOV – C’è un legame tra il poeta Virgilio e la Nasa, tra l’Eneide e una tecnologia di ultima generazione nata a Tokio. È il filo che unisce la tradizione all’innovazione e passa attraverso la Biblioteca Apostolica Vaticana, il luogo che dal 1451 custodisce un patrimonio tra i più importanti e preziosi al mondo. L’innovativo percorso tecnologico di digitalizzazione, archiviazione e riproduzione per tramandare le più antiche testimonianze del nostro passato alle generazioni del futuro, ha un nuovo protagonista: il Virgilio Vaticano (Vat.lat.3225) custodito nella Biblioteca Apostolica, una delle più antiche testimonianze dell’Eneide, manoscritto miniato realizzato a Roma intorno al 400 d.C. Infatti, grazie alla collaborazione tra Biblioteca Apostolica Vaticana, Digita Vaticana, NTT Data Corporation e Canon Inc. è stata realizzata una speciale stampa a tiratura limitata del Folio XXII recto, pagina nella quale è rappresentata Creusa mentre cerca di trattenere il marito Enea dal prender parte alla battaglia.