CARACAS – Abbassare il tono della polémica e non promettere soluzioni immediate. Queste le raccomandazioni dell’ex ambasciatore presso la Osa, Roy Chaderton.
– Naturalmente – ha detto Chaderton – anche il Governo deve contribuire ad attenuare il tono della polemica. Sono d’accordo. Ma i “mass-media” che non sono dello Stato hanno una gran responsabilità.
Il diplomatico, uno dei pochi di “carriera”, ha spiegato che durante i negoziati “si cerca di creare ponti nella misura in cui il dialogo tra Governo e Opposizione avanza”. E’ per questo che ha ritenuto “irresponsabile fissare i tempi del negoziato”.
Nonostante l’opinione dell’ex ambasciatore sia ampliamente condivisa, le diatribe tra Governo e Opposizione proseguono senza sosta. E non solo.
Jesús “Chuo” Torrealba, attraverso un comunicato, ha risposto a Ernesto Samper, presidente di Unasur, uno degli organismi che, assieme al Vaticano nel ruolo di accompagnatore, promuove il dialogo tra Governo e Opposizione.
Samper aveva invitato i responsabili del Tavolo dell’Unità a non dare false speranze ai venezuelani sui risultati che si potranno ottenere nel dialogo.
“Nessuno, e voi ancor meno, può venire a dirci quali aspettative rispetto al dialogo sono o no vere” ha scritto Torrealba nel comunicato.
Il Segretario Esecutivo del Tavolo dell’Unità ha poi rincarato la dose durante il suo programma “La Fuerza es la Unión”.
– Voi – ha detto Torrealba dirigendosi a Samper, e indirettamente a tutti i settori implicati nel dialogo – siete qui semplicemente per permettere ai venezuelani di esprimersi. Il ruolo degli accompagnatori è semplicemente quello di promuovere una soluzione elettorale che sia condividsa dalle parti in conflitto.
