CARACAS – L’octagonal giá conosce le protaginiste delle semifinali: Atlético Venezuela, Caracas, Deportivo Táchira e Zulia sono in lotta per portare a casa la coppa di campione del Torneo Clausura. Questo permetterá a una di queste quattro squadre di giocare la finale scudetto contro lo Zamora dell’italo-venezuelano Francesco Stifano.
La corazzata bianconera capitanata dal tecnico di origine campana é stata una macchina implacabbile durante il Torneo Apertura, non lasciando scampo a nessuno e vincendo senza fatica la prima parte del campionato. In questo Clausura, le cose erano iniziate bene per lo Zamora, ma poi le fatiche della Copa Suramericana hanno mandato in tilt gli ingranaggi di questa macchina che sembrava quasi perfetta, e così è stata tagliata fuori dalla zona octagonal.
Ma anche se la squadra di Stifano non abbia staccato il biglietto per la seconda fase del Clausura, si sta allenando per avere gli ingranaggi ben oleati per affrontare al meglio la finale scudetto.
“Stiamo lavorando come lo abbiamo fatto durante tutto il Clausura, abbiamo quasi un mese per prepararci al meglio. Durante questo periodo di tempo potremo smaltire lo stress e le fatiche di questa fetta di campionato dove abbiamo giocato 29 gare in tre mesi e mezzo. Però adesso stiamo meglio, i miei giocatori si stanno recuperando a livello fisico” confessa Francesco Stifano.
La corazzata bianconera si é guadagnata l’accesso alla finale scudetto grazie all’ottima performance durante la regular seasson del Torneo Apertura sopratutto nella sua tana dell’Agustín Tovar dove ha disputato nove gare ottenendo otto vittorie ed un pareggio, segnando 23 reti e subendone appena tre.
In questa prima parte della stagione 2016 ha disputato anche 10 gare in trasferta da cui ha portato a casa quattro vittorie, tre pareggi e tre sconfitte con 16 reti segnate e 14 subite.
Poi nell’octagonal ha superato Trujillanos (3-3 nel globale, bianconeri avanti grazie ai gol in trasferta), Caracas (4-0) e Deportivo Anzoátegui (4-2).
Stifano sa cosa vuol dire vincere in questo campionato e per questo si sta preparando al meglio. “La prima cosa che abbiamo fatto é recupararci bene, smaltire tutte le fatiche che abbiamo accumulato. Adesso stiamo lavorando per riprendere lo stato di forma. Eravamo stremati a livello fisico e adesso correggeremo l’aspetto tattico”.
La squadra della cittá llanera per tenere il ritmo gara disputerà alcune amichevoli: “Abbiamo due squadre nel mirino, ma non possiamo dire nulla finché non sarà confermato”.
Per la finale, lo Zamora dovrá fare a meno di uno dei suoi pezzi pregiati: il panameño Ricardo Clarke. L’attaccante é stato operato al ginocchio a causa di un problema al menisco. “Ringrazio Clarke per tutto lo sforzo che ha fatto, anche se non ha disputato un buon Torneo Clausura, ha giocato tutto il campionato con il menisco rotto e alla fine si rotto anche l’altro. Per questo motivo é stato operato e non giocherá fino al prossimo campionato”.
Nonostante quest’assenza di peso, il tecnico italo-venezuelano punta alla terza stella: “E’ un sogno per tutti, una stella è una stella. La lotteremo fino in fondo e faremo di tutto per farla restare a Barinas”.
(Fioravante De Simone)
