L’italo-venezuelano Julio Iemma punta a Tokio 2020

L’italo-venezuelano Julio Iemma punta Tokio 2020
L’italo-venezuelano Julio Iemma punta Tokio 2020
L’italo-venezuelano Julio Iemma punta Tokio 2020

CARACAS – Il campione del tiro l’italo-venezuelano Julio Iemma, dopo aver messo nel baule dei ricordi la sua partecipazione alle olimpiadi di Rio 2016, adesso ha un altro sogno nel cassetto: i giochi di Tokio 2020.

Per iniziare a calibrare il tiro in chiave qualificazioni per i giochi a cinque cerchi, Iemma ha partecipato nel Clásico Funlemos de Armas Neumáticas. In questa competizione che si è svolta nel Poligono Libertador del Fuerte Tiuna di Caracas, ha chiuso al secondo posto alle spalle di Daniel Da Silva.

“Questo risultato mi ha permesso di piazzarmi al secondo posto del ranking nazionale. Questa è una fase di preparazione che mi serve come allenamento. Io punto ai giochi di Tokio nel 2020, posso dirvi che la mia preparazione è già iniziata” confessa il campione della carabina.

Il campione nato 32 anni fa a Caracas parteciperà alle diverse prove che fanno parte del programma che assegna i biglietti per i giochi dei cinque cerchi.

La passione per questo sport é parte del suo pacchetto genetico, infatti anche suo padre, Julio César, ha partecipato a diverse competizioni internazionali prima difendendo i colori dell’Argentina e poi in rappresentanza del Venezuela. E quando rappresentava il Venezuela ha vinto il titolo di campione del mondo nel mondiale di armi lunghe disputatosi in Cile nel 1989. Adesso Julio César padre é l’allenarore della nazionale ed il mentore di suo figlio.

“Mio padre mi insegna tutti i piccoli segreti di questo sport. Quando ero piccolo, il mio sogno era diventare pilota d’auto, ho praticato il karting per diversi anni, però era uno sport assai costoso ed alla fine ho deciso di seguire le orme di mio padre”.

Iemma, che nell’edizione dei giochi che si sono svolti quest’anno a Rio, ha partecipato dai 10 metri ed i 50 metri, nella prima coi suoi 612,7 punti ha chiuso la gara al 45 posto, mentre in quella dei 50 ha messo a segno ben 621,5 chiudendo al 22 posto.

Per l’edizione che si disputarà nella terra del sol levante, Iemma spera che il Venezuela sia tra le protagoniste nella sua disciplina e bissare l’impresa dell’italo-venezuelano Enrico Forcella del 1960. “Abbiamo il talento, sono sicuro che con l’appoggio necessario avremmo grandi possibilità di portare a casa una medaglia”.

(Fioravante De Simone)

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