Il turismo continua a crescere, 1 miliardo di viaggiatori nel mondo

Turismo continua a crescere,1 mld viaggiatori nel mondo
Turismo continua a crescere,1 mld viaggiatori nel mondo
Turismo continua a crescere,1 mld viaggiatori nel mondo

ROMA. – Quasi un miliardo di turisti internazionali da gennaio a settembre ovvero 34 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2015, con un aumento del 4%. Il turismo internazionale – come certificano i dati del barometro dell’Unwto, l’Organizzazione mondiale del turismo – continua a godere di buona salute e la sua crescita è rimasta ben sostenuta nei primi nove mesi del 2016, nonostante i danni procurati dal terrorismo, dalle tensioni internazionali e in alcuni casi anche dalla diffusione di alcune malattie.

“Il turismo – dice il segretario generale dell’Unwto Taleb Rifai – è uno dei settori economici più resilienti e con più rapida crescita, ma è anche molto sensibile ai rischi, sia reali che percepiti. Per questo è necessaria la collaborazione tra i governi e le parti interessate per ridurre al minimo i rischi, rispondere in modo efficace e costruire la fiducia tra i viaggiatori. Nessuna destinazione è immune da rischi. Abbiamo bisogno di aumentare la cooperazione per affrontare queste minacce globali, in particolare quelle relative alla sicurezza”.

Quanto ai luoghi “in sofferenza” Rifai aggiunge: “Le crisi reali sono spesso amplificate da errata percezione e le destinazioni colpite si trovano ad affrontare sfide importanti, anche se al livello mondiale la domanda rimane forte. Dobbiamo sostenere questi paesi nel ripristinare la fiducia”.

Tornando alle performance del 2016 dopo un inizio d’anno piuttosto vitale, la crescita è stata più lenta nel secondo trimestre del 2016 per ripartire spedita nel terzo trimestre. Quanto alle mete spiccano i risultati della regione Asia-Pacifico con gli arrivi di turisti internazionali in crescita del 9%. Molte destinazioni hanno registrato una crescita a due cifre, con Vietnam (+36%), Corea del Sud (+34%), Giappone (+24%) e Sri Lanka (+15%) in testa.

In Europa la crescita è stata del 2%. Tuttavia gli incrementi a doppia cifra di destinazioni come Spagna, Ungheria, Portogallo e Irlanda sono stati compensati da risultati deboli in Francia, Belgio e Turchia. Di conseguenza, il Nord Europa è cresciuto del 6% e l’Europa centrale e orientale del 5%, mentre i risultati sono stati più deboli in Europa Occidentale (-1%) e del Sud Europa Mediterranea (+0%).

Nelle Americhe si registra un +4% mentre l’Africa cresce dell’8% ma il Nord Africa è ripartito solo nel 3/ trimestre.

La grande maggioranza dei principali mercati di origine nel mondo ha registrato aumenti di spesa turistica internazionale. La Cina, primo mercato fonte mondiale, ha registrato una crescita del +19%. Allo stesso modo risultati robusti dagli Stati Uniti (+9%), dalla Germania del 5%, dal Regno Unito del 10% e dalla Francia del 3%.

Nel resto della top ten la spesa turistica è cresciuta in particolare in Australia e Corea del Sud (+9%) e moderatamente in Italia (+3%). Al contrario la spesa dalla Federazione russa è diminuita del 37%.

(di Cinzia Conti/ANSA)

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