Ministro Faría: “Il 2017 sará un anno di crescita economica”

Il ministro ha assicurato che l’inflazione si è ridotta e che presto il governo interverrà sulla politica cambiaria per frenare la speculazione promossa dagli istituti di cambio di Cucuta, nella vicina Colombia -----------------------------------------------------------------------------------------
Il ministro ha assicurato che l’inflazione si è ridotta e che presto il governo interverrà sulla politica cambiaria per frenare la speculazione promossa dagli istituti di cambio di Cucuta, nella vicina Colombia -----------------------------------------------------------------------------------------
Il ministro ha assicurato che l’inflazione si è ridotta e che presto il governo interverrà sulla politica cambiaria per frenare la speculazione promossa dagli istituti di cambio di Cucuta, nella vicina Colombia
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CARACAS – Il Paese alle porte della crescita economica. Lo afferma il ministro per il Commercio Estero e gli Investimenti Internazionali, Jesús Farías, intervistato da Globovisión il canale “all news”. Dopo tre anni di recessione acuta, in cui il Prodotto Interno Lordo ha mostrato una crescita negativa del 10 per cento, il ministro si dice d’accordo con l’economista Francisco Rodríguez, che annuncia una ripresa dell’1,9 per cento, e si spinge oltre: sostiene che ormai il Venezuela ha superato la parte piú complessa e difficile della crisi.

Il ministro ammette di non avere statistiche ufficiali della Banca Centrale, ma anche così non dubita ad affermare che dal mese di agosto, contraddicendo la realtà che vivono oggi tutti i venezuelani, l’inflazione non solo ha perso forza ma è in calo.

– L’inflazione – ha spiegato – è un fenomeno molto complesso in Venezuela. E’ strettamente legato alla speculazione e alla gestione parassitaria di alcuni protagonisti dell’economia, quelli che dominano la produzione e la distribuzione degli alimenti. Ciò provoca l’incremento dei prezzi senza che vi sia una giustificazione.

Il ministro Faría, dopo aver assicurato che non vi saranno elezioni presidenziali prima del 2018, ha riconosciuto la dipendenza del paese dalle importazioni e annunciato, senza entrare nei dettagli, che si interverrà sul sistema cambiario per frenare la speculazione alimentata dagli istituti di cambio, in territorio colombiano.

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