F1: Rosberg, Hamilton mio rivale durante tutta mia carriera

F1: Rosberg, Hamilton mio rivale durante tutta mia carriera
F1: Rosberg, Hamilton mio rivale durante tutta mia carriera
F1: Rosberg, Hamilton mio rivale durante tutta mia carriera

ROMA. – “Con Lewis (Hamilton n.d.r.) le sfide sono cominciate quando avevamo solo 13 anni e ricordo ancora le ‘battaglie’ tra di noi nei vari campionati. Sento che lui è stato il mio rivale durante tutta la carriera, a cominciare da quando correvamo nei kart”. Parlando nel corso dell’evento di un suo sponsor a San Paolo, Nico Rosberg fa il punto a 4 giorni dal Gp del Brasile in cui potrebbe conquistare il titolo mondiale della F1, a spese del britannico suo attuale compagno di team alla Mercedes e di cui diventerebbe il successore nell’albo d’oro.

“Non posso dimenticarmi di quel momento in cui stavamo in vacanza, credo fosse il 2000 – ha aggiunto Rosberg – ed eravamo seduti al ristorante solo noi due. Ci mettemmo a parlare e io gli dissi ‘immagina se un giorno fossimo insieme nella miglior scuderia della formula uno e lottassimo per il titolo’. Questo accadeva sedici anni fa e adesso sono tre che stiamo nella migliore scuderia e ci sfidiamo per il titolo. Quindi è successo davvero, e io credo sia una storia incredibile”.

Il pilota tedesco, noto per essere anche un poliglotta, ha voluto che le domande gli fossero rivolte in portoghese e ha risposto nella stessa lingua. “Ho molta fortuna a poter vivere un momento come questo”, ha detto ancora Rosberg parlando del titolo che si avvicina e poi ha spiegato di essere certo che “la mia famiglia mi ha aiutato molto, perché la vita privata interagisce sempre con quella sportiva. Se vivo una giornata storta, poi vado a casa e poi mi sento meglio e torno ad essere felice. Di sicuro questo mi aiuta”.

Un omaggio al Brasile per dire che “mi dispiace che Felipe Massa lasci al termine di questo campionato. E’ stato un grande pilota, e spero che il Brasile ne trovi presto un altro come lui. Felipe è stato protagonista di duelli incredibili, come quelli con Hamilton nel 2008”.

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