A Trump i Grandi elettori, a Clinton il voto popolare

In rosso gli Stati vinti da Trump
In rosso gli Stati vinti da Trump
In rosso gli Stati vinti da Trump

ROMA. – Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti, ma Hillary Clinton sembra destinata a diventare la quinta candidata presidenziali nella storia americana a perdere le elezioni nei collegi, avendo tuttavia vinto nel voto popolare. Prima di lei, accadde al democratico Al Gore nel 2000.

VOTO POPOLARE – Secondo la Cnn, la candidata democratica ha raccolto 59 milioni e 648.584 voti, contro i 59 milioni e 440.482 del tycoon, con una differenza di oltre 200 mila voti. In termini percentuali, l’ex Segretario di Stato ha ricevuto il 47,7% delle preferenze degli elettori, Trump il 47,5%.

GRANDI ELETTORI – Tuttavia Trump varcherà la soglia della Casa Bianca per il voto dei Grandi elettori che ogni Stato assegna al candidato vincente: 270 è la quota necessaria per diventare presidente. Con 2 Stati ancora da assegnare – il New Hampshire (4 Grandi elettori) e il Michigan (16) – Trump ne ha finora ottenuti 290, con un ampio margine rispetto ai 228 di Clinton.

STATI CHIAVE – A spingere in avanti Trump sono state le vittorie nei cosiddetti ‘swing State’, gli Stati in bilico, come la Florida (29 Grandi elettori) e il North Carolina (15), ma anche in quei Stati che i sondaggi avevano dato come più favorevoli a Clinton, tra cui il Wisconsin (10) e la Pennsylvania (20).

ELETTORATO – Secondo exit poll della Cnn, hanno votato più donne che uomini: il 52% contro il 48%. E il 42% delle donne ha scelto Donald Trump, mentre la prima donna candidata alla Casa Bianca ha avuto il favore del 41% degli uomini. Clinton è inoltre stata scelta dai giovani. Il 72% degli elettori è bianco, il 12% afroamericano (di questi l’88% ha scelto Clinton), l’11% ispanico e il 4% asiatico. Il 52% dei laureati ha votato per la democratica, contro il 43% degli elettori di Trump. I fedeli delle diverse chiese cristiane hanno scelto il tycoon, mentre il 71% degli ebrei ha votato per Clinton. La Cnn non dispone tuttavia di dati sul voto dei musulmani.

CONGRESSO – Infine, sia la Camera dei Rappresentanti che il Senato restano sotto il controllo dei repubblicani.

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