Vigilia Liechtenstein, Ventura: “Pallottoliere? Pensiamo a vincere”

Italy's head coach Giampiero Ventura (L) and Italy's soccer player Antonio Candreva (R) during a training session at Coverciano training ground, near Florence, Italy, 11 November 2016. Italy will face Liechtenstein in an FIFA World Cup 2018 qualification match on 12 November 2016. ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI ---------------------------------------------------------------------------------------------
Italy's head coach Giampiero Ventura (L) and Italy's soccer player Antonio Candreva (R) during a training session at Coverciano training ground, near Florence, Italy, 11 November 2016. Italy will face Liechtenstein in an FIFA World Cup 2018 qualification match on 12 November 2016.  ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI ---------------------------------------------------------------------------------------------
Italy’s head coach Giampiero Ventura (L) and Italy’s soccer player Antonio Candreva (R) during a training session at Coverciano training ground, near Florence, Italy, 11 November 2016. Italy will face Liechtenstein in an FIFA World Cup 2018 qualification match on 12 November 2016.
ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI
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VADUZ. – Goleade? Prima pensiamo a vincere e a giocare poi pensiamo al resto. Giampiero Ventura non condivide “la lettura sbagliata” che si dà della partita di domani sera contro il Liechtenstein, ultima nel girone G della qialifcazioni Mndiali con 12 gol subiti e solo uno fatto.

“Il Liechtenstein ha perso di misura contro Israele e avrebbe potuto pareggiare, lo stesso con l’Albania in casa e con la Sagna (finita 8-0, ndr), fino al 55′ erano sotto solo 1-0. Non vorrei che questo risultato roboante (con la Spagna) rendesse diverso il contesto. Domani la priorità è vincere, la seconda è vincere con modulo che stiamo provando, tutto il resto viene dopo”.

“Io già firmerei per sapere di vincere – gli fa eco accanto il capitano Gigi Buffon – Mi ricordo anche della Far Oer e non si può pensare al pallottoliere, ma solo a giocare seriamente”.

“Abbiano iniziato tre giorni fa fare le prime verifiche e sarà il campo a dire se sono verificabili o meno”: Giampiero Ventura conferma il nuovo assetto tattico dell’Italia che affronterà il Liechtenstein anche se, spiega il ct nella conferenza della vigilia, “ancora non sappiamo come si schiereranno i nostri avversari. Non lo abbiamo ancora chiaro, quindi dobbiamo prima verificarlo”.

“Il 4-2-4 in Italia non lo fa nessuno – chiarisce il ct – questo non ce lo dobbiamo dimenticare. Tutto e subito non si può fare. Per cambiare modulo servono mediamente due mesi e mezzo, lavorando tutti i giorni con i giocatori, e noi abbiamo cominciato solo tre giorni e mezzo fa”.

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