Iraq:Onu,1.500 persone vittima dei fumi tossici vicino Mosul

(ANSA) – BEIRUT, 15 NOV – Circa millecinquecento civili iracheni sono stati costretti a ricorrere a cure mediche per difficoltà respiratorie causate dai fumi tossici sprigionati dai pozzi di petrolio incendiati dall’Isis in fuga dalla regione di Mosul e dai gas provenienti dall’incendio della fabbrica di zolfo a sud della roccaforte jihadista. Lo afferma l’ufficio dell’Onu per il coordinamento umanitario in un comunicato citato dai media panarabi e in cui si precisa che 1,500 persone sono state esposte ai fumi tossici in ben 14 diverse località nell’hinterland di Mosul coinvolto nell’offensiva governativa e curda avviata il 17 ottobre scorso.