Sicurezza: militari per Milano, il sì della ministro della Difesa

Sicurezza: militari per Milano, il sì della Pinotti
Sicurezza: militari per Milano, il sì della Pinotti
Sicurezza: militari per Milano, il sì della Pinotti

MILANO.- Milano chiede più sicurezza, Roma risponde. “La Difesa è disponibile”, infatti, a dislocare nel capoluogo lombardo un nuovo contingente di militari nell’ambito dell’operazione nazionale ‘Strade sicure’, come auspicato dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

Quanti ne potrebbero arrivare è ancora top secret, ma una stima ragionevole, secondo fonti vicine all’Esercito, potrebbe essere quella di 100 unità, che si andrebbero ad aggiungere ai 600 soldati già attualmente coinvolti nel sostegno alla sicurezza cittadina, che vede i soldati impiegati nella vigilanza di luoghi e obiettivi “sensibili” in modo da svincolare agenti e carabinieri da questi compiti, rendendoli disponibili per attività di indagine e controllo del territorio.

Un’attività che ha finora dato “riscontri estremamente positivi”, tra i quali la “riduzione del 30% dei reati a Roma”, come ha sottolineato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, a margine del Consiglio a Bruxelles specificando che si potrebbe attingere ai circa 1.800 militari che erano impegnati per il Giubileo.

Il tema sarà all’ordine del giorno del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà in Prefettura dopo i timori suscitati da recenti episodi di criminalità comune tra cui il ferimento mortale a coltellate e colpi di pistola di un giovane dominicano in pieno centro, sullo sfondo, secondo le indagini, di un regolamento di conti per la droga.

Potrebbe essere stato uno ‘sgarro’ all’interno di un traffico di droga, infatti, il movente dell’omicidio di Antonio Rafael Ramirez, dominicano di 37 anni, sabato sera. Nell’ambito delle indagini la Squadra Mobile sta anche verificando se i killer siano legati o meno a gang sudamericane, le cosiddette ‘pandillas’.

Ed è di cinque persone arrestate, 73 identificate, 10 portate in caserma per essere fotosegnalate il bilancio del blitz organizzato questa mattina dai carabinieri del Comando provinciale di Milano e della Polizia locale all’interno dell’area boschiva di Rogoredo, a Milano, diventata famosa per essere l’enorme piazza di spaccio soprannominata il “bosco dell’eroina”.

Circa 100 militari, che dopo aver battuto la grande area incolta nei pressi della Tangenziale e dello scalo ferroviario omonimo hanno lasciato spazio alle ruspe del Comune che hanno bonificato una prima parte della zona.

“Perché – come ha detto all’ANSA il questore, Antonio De Iesu – servono strategie condivise” e “riqualificazione urbana”, perché la sicurezza non si mantiene solo con le divise ma anche con la lotta al degrado e con le politiche sociali.

Il Codacons intanto ha lanciato una class action contro il Comune di Milano “per il degrado di viale Padova e di viale Monza, sempre più fuori controllo”. “Valore degli immobili diminuito del 60%, licenze commerciali senza igiene necessaria, abusivi nelle case, spaccio, pulizia stradale insufficiente, assenza di coinvolgimento dei residenti nel miglioramento della città – afferma l’associazione -. Non è così nella neonata zona fiera, o nel centro città”.

(di Fabrizio Cassinelli/ANSA)

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