Venezuela, Orellana: “L’Italia non può restare indifferente”

Il deputato italo-venezuelano Luis Alberto Orellana, membro dell'Unione interparlamentare Italia - Venezuela
Il deputato italo-venezuelano Luis Alberto Orellana, membro dell’Unione interparlamentare Italia – Venezuela

ROMA – “l’Italia non può restare indifferente dinanzi alla crisi sociale, economica e politica che sta vivendo il Venezuela”. E’ quanto scrive in una nota il senatore di origini venezuelane Luis Alberto Orellana (Aut), membro dell’Unione interparlamentare Italia – Venezuela, che in queste ore ha incontrato una rappresentanza dell’opposizione al governo venezuelano composta dal professore Milos Alcalay e da Vanessa Ledezma, figlia dell’ex sindaco di Caracas finito in carcere con l’accusa di cospirazione.
“Gli oppositori politici al governo nazionale – spiega Orellana – denunciano un regime illiberale che sta portando alla fame milioni di venezuelani e chiedono: la liberazione di tutti i prigionieri politici, l’indizione di un referendum per la revoca del presidente, la facoltà per il parlamento di legiferare senza condizionamenti e di dichiarare lo stato di crisi umanitaria così da accettare aiuti internazionali. In questa fase – prosegue il senatore – la Chiesa sta provando a mediare fra le opposizioni e il governo di Maduro. Mi auguro che questi contatti portino a risultati positivi per il bene del popolo venezuelano”. “Dinanzi a questa situazione- conclude Orellana – il nostro Parlamento e il nostro Governo devono prestare molta attenzione e dare un contributo positivo in favore di un paese amico quale è il Venezuela e dove vive una numerosa e ben integrata comunità italiana”, conclude.

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