CAGLIARI. – Le telecamere e i riflettori sono rimasti lontani dal Forte Village, il noto resort sardo dove il premier Matteo Renzi ha visto a cena il presidente della Cina, Xi Jinping. Porte chiuse e niente dichiarazioni. Ma l’incontro, sotto una pioggia battente, ha gettato le basi per un ulteriore rafforzamento dei legami Italia-Cina. Lo ha fatto capire lo stesso premier, parlando con i giornalisti a Cagliari di “incontro importante”, di uno “stato, la Cina, che ha un margine di crescita dei rapporti con l’Italia strabiliante”.
E lo hanno fatto capire i tanti e ripetuti servizi televisivi sulla visita di Xi in Sardegna che sono rimbalzati sulle tv dell’Impero Celeste. Xi, durante il colloquio informale con Renzi, ha detto – secondo le ricostruzioni della cinese CCtv – che la Cina desidera approfondire i legami culturali e rafforzare il coordinamento nelle questioni internazionali e regionali, chiamando l’Italia ad avere un ruolo positivo nel promuovere le relazioni tra Pechino e Bruxelles.
Xi ha definito l’Italia amico fidato e partner importante nell’Ue, dando grande enfasi agli sviluppi futuri dei rapporti bilaterali, riporta il Daily China. I temi economici, i rapporti bilaterali, l’interscambio, l’attrazione degli investimenti cinesi e il rafforzamento del made in Italy, sono stati tra i temi clou con un paese che guarda da tempo con interesse all’Italia e viceversa.
Ma all’indomani dell’elezione di Trump e i timori di Pechino per una deriva protezionistica americana, era scontato che nella cena – cui hanno partecipato anche i rispettivi ministri degli Esteri, Paolo Gentiloni e Wang Yi – gli equilibri sullo scacchiere internazionale fossero coprotagonisti.
Con Xi – secondo quanto ha riportato la stampa cinese al seguito del presidente – che ha ribadito l’auspicio affinchè Cina e Italia allineino meglio le proprie strategie di sviluppo e approfondiscano la cooperazione in diversi settori. Anche con l’iniziativa “Una cintura, una via”, che include la nuova Via della Seta e la Via marittima della Seta, al fine di costruire un network infrastrutturale tra Asia, Europa e Africa. Ma ha anche informato Renzi sul 8/o Comitato centrale del Pcc di fine ottobre, che lo ha decretato “core leader”, “cuore” del partito.
E non è mancato – lo aveva già fatto in occasione del G20 a Hanghzou – un nuovo riferimento al terremoto che ha colpito l’Italia centrale: Xi si è augurato che le popolazioni possano tornare quanto prima alla normalità.
Il presidente cinese è poi ripartito per l’America Latina, dove tra l’altro parteciperà all’Asean in Perù. Nella valigia anche alcuni regali del premier italiano, tra cui magliette dell’Inter, del Milan e del Cagliari. Tutte rigorosamente personalizzate, con la scritta ‘Xi’ sulla schiena.
(dell’inviata Marina Perna/ANSA)
