Condannati i nipoti del presidente Maduro da un Tribunale di New York

NEW YORK – E’ durato appena 9 mesi, il “proceso-lampo” a Efraín Campos Flores y Franqui Francisco Flores de Freitas, nipoti di Cilia Flores, moglie del presidente della Repubblica, Nicolàs Maduro.
La decisione è stata all’unanimità. La giuria ha deliberato per cinque ore prime del verdetto: colpevoli. La sentenza definitiva sarà resa nota il 7 marzo 2017. Stando alle testimonianze dei giornalisti che hanno avuto acceso all’aula del Tribunale, Efraín Campos Flores e Franqui Francisco Flores de Freitas hanno ascoltato il verdetto in silenzio e con serenità.
Il processo era iniziato il 7 novembre pochi giorni dopo la consegna degli imputati, arretati in Haitì durante una operazione che ha visto in azione le forze antidroga di Haitì e degli Stati Uniti, alla Dea che li ha portati negli Stati Uniti. L’accusa mossa ai nipoti della famiglia presidenziale è stata quella di “cospirazione per contrabbandare 800 chili di droga negli Stati Uniti.
Efraín Campos Flores y Franqui Francisco Flores de Freitas sarebbero stati beffati da un informatore infiltrato della Dea in Honduras. I due giovani, avrebbero chiesto aiuto, stando a quanto scritto dal Wsj, per contrabbandare l’enorme quantità di droga, destinata al mercato di New York, attraverso la nota isola di Roatan. Efraín Campos Flores y Franqui Francisco Flores de Freitas, stando alle registrazioni di conversazione realizzate durante alcuni incontri e mostrate come prove durante il processo, garantiscono sulla qualità dello stupefacente.
Le prove raccolte dalla Dea sarebbero state tali da incastrare i due parenti della coppia presidenziale e da permettere alla giuria di giungere al verdetto in breve tempo e con una votazione unanime. Si attende ora di conoscere l’entità della pena e la carcere nella quale dovranno scontarla.