Morta incinta di 2 gemelli, esperto accusa medici

(ANSA) – MILANO, 21 NOV – Ci sarebbe un nesso di causalità tra la morte di Claudia Bordoni, la donna deceduta lo scorso 28 aprile alla Mangiagalli di Milano con le due gemelle che portava in grembo, e l’operato di alcuni medici della clinica. E’ questa la conclusione a cui è arrivato il consulente di parte dei familiari della donna, dopo che, invece, una consulenza disposta d’ufficio dalla Procura ha in sostanza escluso un rapporto causale tra la morte ed eventuali responsabilità di medici e personale sanitario. Nell’ambito dell’inchiesta sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo quattro dipendenti della Mangiagalli (due dottoresse e due ostetriche). La consulenza del medico legale Dario Raniero, nominato dal pm, avrebbe accertato che la donna è morta per una devastante emorragia interna causata da un’endometriosi, malattia che colpisce il tessuto dell’utero e che è molto difficile da diagnosticare.