Tre a giudizio per incidenti al comizio di Salvini ad Ancona

(ANSA) – ANCONA, 22 NOV – Per i disordini scoppiati ad Ancona durante la visita del segretario della Lega Nord Matteo Salvini che promuoveva una raccolta di firme in vista delle elezioni regionali 2015 nelle Marche, tre esponenti di gruppi antagonisti e centri sociali sono stati rinviati a giudizio dal Gup Paola Moscaroli. L’accusa è concorso in resistenza a pubblico ufficiale e lesioni ai danni di sei agenti del Reparto mobile di Senigallia. Tra gli imputati c’è Alessio Abram, da un anno in carcere per scontare oltre tre anni di reclusione per violazioni di misure Daspo. I fatti contestati, avvenuti in piazza Roma, risalgono al 27 aprile dello scorso anno: cinque dei sei agenti di Polizia dovettero farsi medicare al pronto soccorso, e uno di loro si costituirà parte civile al processo che inizierà il 14 marzo prossimo. Oltre ad Abram sono imputati Francesco Casanova, 22 anni, di Fano, e Gianfelice Nisi, 25 anni, di Ancona. Tutti respingono le accuse.