Presidente Maduro minaccia di denunciare per diffamazione JPMorgan

Il ministro dell'Energia, Eulogio Del Pino
Il ministro dell’Energia, Eulogio Del Pino

CARACAS – Per il momento si tratta solo di una diatriba verbale ma presto, se dovessero materializzarsi le minacce del presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, il caso potrebbe passare ai tribunali.

Il JP Morgan e altre istituzioni finanziarie hanno reso noto che la holding petrolifesa venezuelana, Petròleos de Venezuela, avrebbe attivato un periodo di grazia per un massimo di 30 giorni di ritardo per il pagamento di circa 404 milioni di dollari corrispondenti gli interessi sulle sue obbligazioni con scadenza al 2021, 2024 e 2035. La notizia avrebbe sospreso gli analisti finanzieri poichè è noto negli ambienti finanziari internazionali che se il Venezuela non dovesse rispettare gli oneri si taglierebbe completamente dal mondo finanziario. E, quindi, il default non sarebbe piú una spada di Damocle ma una realtà.

La reazione di Pdvsa è stata immediata e, attraverso un comunicato, ha reso noto che le “obbligazioni emesse dalla società sono state cancellate puntualmente e in modo debito”. Anche il ministro dell’Energia, Eulogio del Pino, è intervenuto per chiarire l’”affaire”. Il ministro ha ammesso che vi sono stati dei ritardi nel pagamento ma ha attribuito ogni responsabilità al Citibank, consorzio finanziario incaricata dei pagamenti.

Il capo dello Stato, nel corso del suo programma radio “La Hora de la Salsa”, ha informato d’aver incaricato il ministro dell’Energia di consultare un studio legale per analizzare la possibilità di denunciare, presso i tribunali competenti, il JP Morgan. E ha denunciato una presunta campagna di diffamazione ai danni della holding petrolifera venezuelana e il suo governo.

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