Fisco: evade oltre 2 milioni, indagato imprenditore a Olbia

(ANSA) – OLBIA, 23 NOV – Ha evaso il fisco per oltre due milioni di euro, intascando senza dichiararli 800 mila euro, utilizzati poi per le spese di famiglia, tra cui la retta di un prestigioso collegio svizzero per il figlio. Protagonista della vicenda un 76enne nato a Tempio Pausania e residente a Olbia, titolare di un’impresa specializzata in affitti di immobili di pregio in Costa Smeralda. L’imprenditore è stato segnalato all’Agenzia delle entrate per il recupero delle tasse sul denaro non dichiarato. Le indagini dei militari delle Fiamme gialle del Gruppo di Olbia sono iniziate due anni fa e si sono concentrate sull’attività svolta dall’imprenditore e amministratore unico della società immobiliare. Gli investigatori, dopo aver passato al microscopio i bilanci aziendali, che apparentemente risultavano impeccabili, hanno analizzato i conti correnti riconducibili alla società e al 76enne, scoprendo movimentazioni bancarie per oltre 2,5 milioni di euro che l’imprenditore non è riuscito a giustificare. Accertati oltre un milione di euro di ricavi non dichiarati. Non solo. In qualità di amministratore unico della società avrebbe anche intascato oltre 800 mila euro di utili senza dichiararli al Fisco. Utilizzava, quindi, la società come una specie di bancomat, e con il denaro pagava le spese familiari – tra cui il college svizzero per il figlio – senza dichiarare nulla. Ad oggi il Gruppo della Guardia di Finanza di Olbia ha constatato complessivamente circa 18 milioni euro di redditi e circa tre milioni di Iva non dichiarati al fisco. (ANSA).