Olanda: Wilders attacca,chi mi vuol zittire mi deve uccidere

(ANSA) – BRUXELLES, 23 NOV – “Questo processo è una farsa, una vergogna per l’Olanda, una presa in giro per la nostra società”. Il leader populista e islamofobo del Pvv olandese, Geert Wilders, dopo aver disertato tutte le udienze precedenti oggi si è presentato nell’aula del Tribunale nei pressi dell’aeroporto di Schipol per andare all’attacco dell’azione giudiziaria che lo ha portato alla sbarra per incitamento dell’odio razziale. Un’arringa, la sua, che ha messo sotto accusa il fatto stesso di essere imputato. “Rifiuto di credere che diamo via in questo modo la nostra libertà di parola, siamo olandesi” ha detto ai 3 giudici della Corte, sottolineando di aver fatto un discorso politico quando – durante un discorso in un bar – chiese agli astanti se volessero “più o meno marocchini” nel paese, scatenando il coro “meno, meno”. “Non mi farò mai zittire da nessuno” ha aggiunto ribadendo di aver sostenuto che quello dei marocchini è “il problema maggiore in Olanda”. “E continuerò a dirlo: chi vuole fermarmi deve prima uccidermi”.