Calcio venezuelano: Mea Vitali fiducioso: “La rimonta è possibile”

Miguel Mea Vitali e Evelio Hernandez
Miguel Mea Vitali e Evelio Hernandez
Miguel Mea Vitali e Evelio Hernandez

CARACAS – Stasera sul rettangolo dello stadio Olímpico della UCV è in programma la semifinale di ritorno tra Caracas e Zulia. Nella gara d’andata disputata domenica a Maracaibo i padroni di casa si sono imposti per 1-0 con un gol in pieno recupero dell’italo-venezuelano Jefferson Savarino.

La formazione allenata dal tecnico di origine abruzzese Antonio Franco si è preparata al meglio per ribaltare la situazione con il supporto del pubblico di casa. Il Caracas ha un’effettività perfetta nelle ultime gare disputate alle falde dell’Ávila dove ha battuto respettivamente: Deportivo Táchira (3-0), Llaneros (3-0) e Deportivo La Guaira nelle gare valevoli per il primo turno dell’octagonal.

Miguel Mea Vitali, capitano e uno dei pezzi da novanta nello scacchiere di Antonio Franco è convito della rimonta. “E’ la gara più importante dell’anno per noi, non ci sono dubbi. Sappiamo che lo Zulia parte con un leggero vantaggio. Ma se la gara di Maracaibo fosse terminata 0-0 o 1-0 non ci sarebbe stata molta differenza, nel ritorno qui a Caracas il nostro obbligo è scendere in campo per portare a casa la vittoria. In questo match noi dobbiamo coprirci bene e sappiamo che affronteremo una formazione che non ci lascerá spazi e si difenderà molto bene. Per questo motivo dovremo saper colpirli ogni volta che possiamo”.

La formazione capitolina cercherà di allungare l’egemonia di risultati che ha nei confronti dei lagunari ogni volta che li ospita: dal 2009 il bilancio è di 7 vittorie in 8 gare disputate. Durante il Torneo Apertura 2016, il Caracas ha battuto per 1-0 lo Zulia grazie ad un gol di Ruberth Quijada.

Il calciatore di origine laziale ammette che c’è molta fiducia e che sarà possibile continuare la corsa verso lo scudetto: “La differenza è di un solo gol, se arriva al 15’, 30’ o 45’, in qualsiasi momento arrivi, l’importante è segnarlo. Non dobbiamo disperarci, se Dio vuole e saremo capaci di imbastire azioni da gol, ne dovremmo approfittare ogni volta che ci capiteranno. Sarà una gara molto equilibrata”.

Miguel Mea Vitali carica i suoi compagni incitandoli a mantenere il ritmo tenuto fino ad adesso: “Le statistiche sempre ci saranno e speriamo di continuare ad avere lo stesso ruolino di marcha tenuto fino ad ora. Noi dobbiamo far rispettare il fattore campo e così regalare ai nostri tifosi e ai nostri familiari una nuova gioia. Speriamo che con l’aiuto di Dio riusciremo a ribaltare la situazione e conquistare la finale”.

Il calciatori, che ha avuto un passato nella Lazio e nel Sora, carica i suoi ma senza mettere tanta pressione: “Siamo tranquilli, la rosa ha dato il massimo e non si può recriminare nulla a questa squadra. Nella fase d’andata abbiamo giocato un buon primo tempo. I nostri rivali hanno un’ottima squadra e ci hanno colpito nell’ultima giocata. Tutti siamo consci che quella dell’Olimpico sarà la gara più importante dell’anno, ma l’assumiamo con la grinta che ci caratterizza e speriamo di chiudere l’anno nel migliore dei modi”.

Per questa gara, rientrerá nella rosa Ruberth Quijada, assente nella gara d’andata per squalifica. Il fischio d’inizio sul campo dello stadio Olímpico è in programma alle 19.

Nell’altra semifinale, si affronteranno Atlético Venezuela e Deportivo Táchira: la gara è in programma allo stadio Brigido Iriarte alle 15. I padroni di casa sono chiamati all’impresa: se vogliono timbrare il biglietto per la finale dovranno ribaltare il 3-0 subito nella gara d’andata.

(Fioravante De Simone)