Le medicine inviate alla Caritas diventano proprietà del Seniat

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Caracas – Le medicine inviate da cittadini venezuelani residenti in Cile alla Caritas del Venezuela sono diventate proprietà del Seniat. L’ha reso noto l’organismo attraverso il suo account in Twitter.

“La mercanzia – ha precisato il Seniat attraverso un twitt – è arrivata al paese senza alcun permesso. Non compie tutti i requisiti per l’ingresso nel Paese. Quindi è stata dichiarata abbandonata”

Il Seniat ha reso noto che si tratta di 525 casse di medicine e di 92 casse di supplementi alimentari. Il carico proveniente dal Cile è arrivato al paese, stando a quanto reso noto dal Seniat, il 23 agosto. Trascorsi i 30 giorni di rigore senza che siano stati presentati i documenti necessari è stato dichiarato abbandonato.

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Come si ricorderà, mons. Porras, oggi Cardinale, aveva pregato il Governo di permettere l’ingresso al Paese di medicine senza ottenere alcuna risposta. Le medicine erano state inviate da alcuni venezuelani che, residenti in Cile, avevano realizzato un grosso sforzo per raccogliere i donativi e spedirli alla Caritas Venezuela.

Apparentemente, gli sforzi di Caritas in Venezuela, del CEV e di mons. Porras erano stati inutili.
Ora, una volta proprietà del Seniat, si spera che queste medicine siano distribuite alla popolazione prima che si avvicini la loro data di scadenza.

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