Fece uccidere donna, ergastolo a Gianni Melluso “il bello”

(ANSA) TRAPANI, 24 NOV – La Corte di assise di Trapani ha condannato all’ergastolo Gianni Melluso (detto il “bello”), per l’omicidio della donna italo elvetica Sabine Maccarrone, uccisa nell’aprile 2007 e ritrovata in un pozzo nelle campagne di Mazara del Vallo. L’imputato, uno dei grandi accusatori di Enzo Tortora, è stato tirato in ballo per il delitto da Giuseppe D’Assaro, un pregiudicato che fece e poi ritrattò dichiarazioni sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, di cui si sono perse le tracce a Mazara del Vallo l’1 settembre del 2004. D’Assaro, per l’omicidio Maccarrone è stato già condannato a 30 anni di carcere. D’Assarò si autoaccusò dell’omicidio e indicò come mandante Gianni Melluso.