Donna uccisa in casa a Novara, confessa fratello

(ANSA) – NOVARA, 24 NOV – Svolta nell’inchiesta per l’omicidio di Maria Rita Tomasoni, la donna accoltellata lo scorso 9 novembre nella sua abitazione, a Novara, e morta alcune ore dopo in ospedale. Questa mattina il fratello Massimiliano, indagato nei giorni scorsi, si è presentato in procura col suo legale e ha confessato. Una questione di soldi il probabile movente del delitto. L’uomo è assistito dall’avvocato Guido Pignatti, di Vigevano. Secondo quanto appreso, Tomasoni ricorreva spesso ai prestiti della donna. A far scattare l’aggressione probabilmente il rifiuto della vittima di dargli altri soldi. Non è ancora stata trovata l’arma del delitto, che probabilmente l’uomo aveva con sè quando si è recato dalla sorella.(ANSA).