Francia: continua caccia all’uomo

(ANSA) – PARIGI, 25 NOV – “La pista terroristica non è privilegiata”: questo il parere degli inquirenti a Montferrier-sur-Lez, dove ieri sera un uomo armato di fucile e coltello ha fatto irruzione in una casa di riposo per monaci, uccidendo una aiuto-infermiera. L’individuo, di cui non si conoscono le motivazioni né l’identità, è tuttora in fuga. Poliziotti e gendarmi perlustrano ancora questa mattina tutto il territorio della zona, attorno a Montpellier, nel sud della Francia. Il paesino di 3.000 abitanti è ancora sotto shock. Il procuratore, Christophe Barret, ha spiegato questa notte che a chiamare la polizia è stata la custode dell’istituto “Le querce verdi”, avvertendo di essere stata aggredita. Quando i primi agenti sono arrivati l’hanno trovata legata e imbavagliata ma soltanto con qualche ammaccatura e in stato di shock. Poco distante, invece, hanno trovato il cadavere di Marie-Yvonne, una aiuto-infermiera uccisa con diverse coltellate (non sgozzata, precisano gli inquirenti).